Spenti i riflettori del Festival Sanremo torna ad essere la sonnacchiosa città invernale che in molti conosciamo ed amiamo.
Le strade si svuotano, l'Ariston riprende quella sua aria fanè da cinema di provincia, un po' degradato e molto popolare. A guardarlo ti viene da chiederti come è possibile che solo una settimana prima fosse teatro di una delle più famose passerelle del paese, straripante di personaggi dello spettacolo più o meno famosi, flash dei fotografi e curiosi alla ricerca del riflesso della fama.
A guardarlo ti sembra che nella realtà si sposi molto meglio con quella Sanremo dei carrugi che si snoda appena più in là e dove le immagini che colpiscono l'occhio sembrano ributtarti in un tempo passato.
Eppure chi la conosce sa, proprio questa è Sanremo.
Un po' schiva, ricca di angoli appartati. Silenziosa.
E queste immagini da dopo Festival, un Festival particolare, che sarà probabilmente ricordato per l'ultima apparizione di Lucio, le vogliamo dedicare a lui. In un saluto silenzioso.
Shhhhh!
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| (image from the web) |
Anche a me l'Ariston fa quell'effetto e la sanremo vecchia mi ricorda Taggia e i suoi carugi.
ReplyDeleteMi unisco al tuo minuto di silenzio, un abbraccio
Schizofrenie di Liguria.
ReplyDeleteQuanto dispiace aver perso Lucio, non ci si può mica credere...
Mi associo al silenzio.
Grazie
piacere di conoscerti! che belle queste foto. Ci siamo anche noi trai tuoi settori da oggi! Giorgia & Cyril
ReplyDelete@ Cannella e Pia: spero di vedervi presto entrambe.
ReplyDelete@ Giorgia & Cyril: grazie, contraccambio i complimenti. E poi vedo Londra, Torino ... mi sa che abbiamo un po' di cose in comune!
non conosco sanremo, non essendoci mai stata, l'ho vista grazie a te e queste foto ora.. foto molto suggestive. grazie alex e mi unisco a te... ssssshhhh.
ReplyDeleteun abbraccio.
La Gonzi! Ma questa è una lacuna che dobbiamo e possiamo colmare! Sei ufficialmente invitata il w/end che vuoi con il tuo bello. La mia casina è lì vicino. Baci.
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